Description
Fingerless rappresenta la prova più straniante del percorso da fumettista di Spugna. Rispetto ai suoi lavori precedenti l’attinenza al genere più puro – piratesco, fantasy, sci-fi – è minima e la si può avvertire solo nell’avvio di una vicenda che prenderà ben presto direzioni inattese. Quando parliamo di vicoli lerci e delle strane creature che li abitano è quasi naturale fare un salto nei primi anni Novanta. Un periodo storico dove si era destinati a perdere il conto di quante invasioni avevano preso il via da quei bassifondi o a quanti antieroi li avevano scelti come loro quartier generale. Guardando a film come Mimic o alla mega-hit Spawn, passando per Maxx o culti minori come il videogame Blood 2, pareva proprio che, appena girato l’angolo, il mondo medio-borghese nascondesse una faccia putrescente e piena di pericoli. Come se i quartieri più puliti e ordinati fossero del tutto ignari delle guerre che si stavano combattendo nei loro interstizi. Una sorta di brulicante terra di nessuno dove accadeva l’impensabile.